tour virtuale prove speciali: PIZZORNE, BOVEGLIO, BAGNI DI LUCCA
dove si corre
percorso & territorio
COPPA CITTÀ DI LUCCA
prova speciale 01 – pizzorne
- 11,52 km tutti asfalto – Prova da ripetere 2 volte (PS 1 e 4)
- Paesi attraversati: Matraia, Pizzorne, Villa Basilica
“Una classica del nostro rally, caratterizzata da una prima parte in salita con carreggiata stretta; lì non vi è alcuna possibilità di impostare traiettorie diverse. La parte centrale inizia da una chicane e sarà molto divertente per il pubblico poiché vi sono molti punti di accesso per poter godere dello spettacolo in tutta sicurezza. Il tratto finale è quello più significativo della prova, quello in grado di esaltare chi ha grande conoscenza del mezzo a disposizione, dove chi sa guidare meglio potrà fare la differenza. Una prova che, sicuramente, lascerà il segno”.
prova speciale 02 – boveglio
- 10,28 km tutti asfalto – Prova da ripetere 2 volte (PS 2,5)
- Paesi attraversati: Colognora, Boveglio
“È la prova speciale che preferisco, in quanto vanta una lunghezza equa tra salita e discesa. La definisco molto guidata, dove chi riesce ad impostare la miglior traiettoria potrà porsi in evidenza sul cronometro. Pur non avendo a disposizione una vettura di grandi potenzialità, qui è possibile far registrare tempi interessanti. Il tratto finale è molto veloce, per questo abbiamo aggiunto una chicane per abbassare la media nella sua fase più importante, la stessa che – nei suoi ultimi due chilometri- presenta un cambio di ritmo. La differenza, su questa prova, la farà comunque la salita e non certo la discesa”.
prova speciale 03 – Bagni di Lucca
- 10,77 km tutti asfalto – Prova da ripetere 2 volte (PS 3 e 6)
- Paesi attraversati: Gombereto, San Gemignano
“Una prova che abbiamo già proposto lo scorso anno, con le stesse modalità. È una speciale difficile, è facile sbagliare. Il tratto iniziale presenta asfalto sconnesso, migliorato grazie ad operazioni di ripristino effettuate durante l’anno. C’è velocità più che guida, fino a quando si inizia a salire affrontando tornanti molto lenti, quelli che spezzano il ritmo ed impongono traiettorie comunque obbligate. In quei frangenti è importante impostare bene il tornante per uscire il più veloce possibile. La situazione cambia nella parte finale, in piano e con un bel dosso: qui serve coraggio per poter far registrare un buon tempo. Oggettivamente è la prova speciale più difficile, quella dove si commettono più errori”.